Susegana
Il comune di Susegana è situato tra la riva sinistra del fiume Piave e la fascia collinare che costeggia i confini del Quartier del Piave. Comprende quattro frazioni: Crevada, Colfosco, Ponte della Priula e Collalto. Quest’ultima è dominata dalle rovine del suo castello, distrutto nel corso della 1° Guerra Mondiale dall’artiglieria italiana. A Susegana invece è possibile visitare quella che fu la fortezza di San Salvatore, che sorge sul versante est dell’omonima collina. Le contee di Collalto e di San Salvatore furono per lungo tempo un unico staterello a se stante sia per le leggi che per consuetudini. La loro indipendenza però venne gradualmente meno, fino a scomparire con la caduta della Repubblica di Veneta. Notevoli sono le testimonianze risalenti al tardo Medioevo legate alla famiglia nobiliare di Collalto, come ad esempio la leggenda di Bianca.
The town of Susegana is situated between the left bank of the River Piave and the hillsides bordering the borders of the Quartier del Piave. Includes four fractions: Crevada, Colfosco, Ponte della Priula and Collalto. The latter is dominated by the ruins of his castle, destroyed during the 1st World War by Italian artillery. In Susegana, however, it is possible to visit what was the fortress of San Salvatore, which rises on the east side of the homonymous hill. The counties of Collalto and San Salvatore were for a long time a single state in standstill for both laws and habits. Their independence, however, gradually diminished, until disappearing with the fall of the Republic of Venetia. Remarkable are the testimonies dating to the late Middle Ages related to the noble family of Collalto, such as the legend of Bianca.
Die Stadt Susegana befindet sich zwischen dem linken Ufer des Flusses Piave und den Hügeln in die Grenzen des Quartier del Piave. Es umfasst vier Dörfer: Crevada, Colfosco, Brücke Priula und Collalto. Letztere wird von den Ruinen seiner Burg beherrscht, die während des 1. Weltkriegs italienische Artillerie zerstört wurde. A statt Susegana können Sie besuchen, was einst Festung der San Salvatore war, die am östlichen Abhang des Hügels steigt. Die Bezirke von Collalto und San Salvatore waren lange ein kleiner Staat in seinem eigenen Recht und die Gesetze zu Gewohnheiten. Ihre Unabhängigkeit war jedoch allmählich weniger, bis sie mit dem Fall der Republik Venedig verschwunden. Bemerkenswert sind die Überreste aus dem späten Mittelalter im Zusammenhang mit der Adelsfamilie von Collalto, wie die Weißen Legende aus dem Jahr.
Luoghi d’interesse:
Castello di San Salvatore
Periodo:
Le prime notizie sull’esistenza del castello risalgono al 1303.
Descrizione:
Descrizione: il castello di San Salvatore già nella prima metà del Trecento era stabile residenza del signore locale ed era dotato di mura e torri. All’interno delle mura si trovavano alcune abitazioni di cortigiani, nonché la chiesa di San Salvatore, chiamata Cappella Vecchia, dove veniva sepolti i membri della famiglia comitale. La chiesa, abbellita grazie a cospicui lasciti, venne distrutta dai bombardamenti del 1918. Con il consolidamento del potere della Repubblica di Venezia nel Trecento, il castello perse la sua funzione prettamente difensiva e divenne per lo più dimora della famiglia Collalto. Numerosi furono gli interventi per il riassestamento e l’abbellimento dell’intero complesso, per i quali i conti si avvalsero anche della collaborazione di alcuni importanti artisti come Tomaso da Modena, Paolo Veronese, Giambellina, il Pordenone, Gerolamo da Treviso, Sassoferrato, Correggio, Francesco da Milano e Caracci. Vennero costruite numerose abitazioni, chiese e conventi anche al di fuori delle mura, le quali circondavano il palazzo situato nella parte più alta della collina di San Salvatore. La porta d’ingresso al castello assunse forme rinascimentali e sorse una torre con orologio.
La storia:
Il nucleo originario del Castello di Susegana fu probabilmente costruito su iniziativa del conte Rambaldo VIII e comprendeva una fortificazione pressoché primitiva con una chiesa attorno a cui erano state costruite alcune abitazioni. Proprio questo insediamento embrionale fu quanto acquisito dal Comune di Treviso nel XIII secolo. A partire dal 1312, con l’imperatore Enrico VII, il castello passò sotto la giurisdizione dei conti di Collalto, che resero questo feudo indipendente sotto molti punti di vista. Fino al 1450 circa la contea di San Salvatore era sottomessa soltanto al dominio imperiale, ma con la caduta della Repubblica Veneta perse completamente la propria autonomia.
Castello di Collalto
Periodo:
Fu costruito nel 1110 dal Conte Ensedisio I.
Descrizione:
Descrizione: in origine il castello di Collalto si presentava come una vera e propria fortezza, capace di resistere agli assedi dei nemici w dotata di mura esterne, ponti levatoi, punti di bersaglio, archi e varie torri, tra cui quelle di San Giorgio e San Martino, palazzi, spiazzi d’entrata, nonché un orologio sopra la porta d’ingresso. Un’immagine cinquecentesca del castello si può vedere sullo sfondo del dipinto “Madonna col Bambino tra San Michele arcangelo e Sant’Andrea” di Cima da Conegliano, conservato presso il museo Nazionale di Parma.
La storia:
il castello fu oggetto di numerosi attacchi nel corso dei secoli sia per la posizione strategica ricoperta, che per il rilievo assunto dalla famiglia nobiliare che lo reggeva. Gli ungari furono gli autori di uno dei più lunghi attacchi alla Contea nel 1378, ma ancor più duro fu il colpo sferrato nel 1412 dal condottiero Filippo degli Scolari, che, al servizio del Re d’Ungheria, combatteva nella Marca Trevigiana contro Venezia e i suoi alleati. Tentò di espugnare la fortezza di Collalto, ma fu sconfitto dalle truppe dei conti.
Chiesa Parrocchiale di Susegana
Periodo:
Eretta nel XV secolo e rimaneggiata a più riprese.
Descrizione:
Descrizione: bella chiesa di antiche origini, custodisce all’interno interessanti affreschi rinascimentali emersi in occasione del recente restauro e una pregiata pala di G. A. Pordenone, capolavoro eseguito in età giovanile (1515) raffigurante la Madonna col Bambino e quattro Santi.
Frazioni: Colfosco, Collalto, Crevada, Ponte della Priula, Mandre